L’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) ha pubblicato il report aggiornato sul monitoraggio del morbillo e della rosolia in Europa.
Riportiamo in sintesi i dati relativi al periodo 1 dicembre 2016 – 30 novembre 2017.
Morbillo
- In 30 Paesi europei sono stati registrati 14.393 casi: l’Italia è il secondo Paese per numero di casi (4.985), preceduta solo dalla Romania (5.966) e seguita da Germania (937) e Grecia (625). Sul totale dei casi, il 37% ha interessato bambini con meno di 5 anni, il 44 % adulti e adolescenti con più di 15 anni. L’incidenza maggiore si è verificata nei bambini con meno di 1 anno (367.4 casi per milione), seguita dai bambini tra 1 e 4 anni (164.8 casi per milione).
- Dei 13.579 casi con stato vaccinale noto, 87% è risultato non vaccinato, l’8% vaccinato con una sola dose, il 3% vaccinato con due o più dosi, il 2% vaccinato con un numero sconosciuto di dosi.
Le morti complessive dovute al morbillo sono state 34: 23 in Romania, 4 in Italia, 2 in Grecia, 1 in Bulgaria, Francia, Germania, Portogallo e Spagna.
Morbillo, tasso di notifica per milione di abitanti, 1 dicembre 2016 – 30 novembre 2017
Rosolia
- 28 Paesi europei hanno riportato 729 casi di malattia: l’Italia è il terzo Paese per numero di casi (64), preceduta da Polonia (533) e Germania (75). Solo in Belgio e Francia non sono stati segnalati casi di rosolia.
Rosolia, tasso di notifica per milione di abitanti, 1 dicembre 2016 – 30 novembre 2017
Il panorama mondiale
Secondo quanto riportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel periodo giugno – novembre 2017 l’Italia è risultata il sesto Paese con il più elevato numero di casi di morbillo a livello mondiale.
Numero di casi di morbillo, giugno – novembre 2017
Nella medesima pagina è possibile visualizzare e scaricare i dati relativi ai casi e ai tassi di incidenza di morbillo e rosolia suddivisi per Paese.