La conferenza stampa ad un anno dall'inaugurazione del portale.
Si è svolta l'8 luglio a Roma la conferenza stampa dal titolo "L'importanza di VaccinarSì", dedicata al primo anno dall'inaugurazione del portale. Il sito web, in un anno, ha superato le 500 mila visite, circa 2.300 al giorno. Il sito è stato istituito dalla Società italiana di igiene e medicina preventiva (SItI), ed è patrocinato dal Ministero della salute, dall’Istituto superiore di sanità (Iss) e da Aziende sanitarie di sedici regioni italiane.
«Assistiamo a un calo pauroso della copertura vaccinale, con picchi anche del 25 per cento per morbillo e rosolia. Sono danni reali che preoccupano, perché quello che ci protegge dalle patologie è avere un alto tasso di copertura – ha dichiarato Michele Conversano, presidente della SItI – troppo spesso in questi anni, anche sulla rete, abbiamo visto diffuse dicerie e posizioni antiscientifiche riguardo ai vaccini».
Il presidente del Gruppo vaccini farmindustria, Renato Soncini, ha spiegato come i vaccini siano convenienti non solo la salute pubblica, ma anche da un punto di vista economico. Un euro speso per la vaccinazione, infatti, può far risparmiare fino a 24 euro che verrebbero altrimenti spesi per curare chi si ammala.
Antonio Ferro, responsabile e ideatore del progetto VaccinarSì, ha puntualizzato come dall'introduzione del vaccino contro il morbillo, nel 1996, siano stati evitati 2 milioni di casi di contagio e 2 mila decessi. «I vaccini hanno consentito una riduzione del 98 per cento dei casi di poliomelite, pertosse, morbillo, difterite, rosolia – ha spiegato – Per alcune patologie, come per la difterite, siamo arrivati a zero casi; per altre, come il morbillo, abbiamo ancora delle piccole epidemie perché per raggiungere l’eradicazione bisognerebbe raggiungere una percentuale di copertura vaccinale del 90 per cento». Le coperture vaccinali sono basse nelle regioni meridionali, in particolare in Campania, dove raggiungono l'80 per cento. La situazione è migliore al nord, in regioni come Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana, che raggiungono il 90-92 per cento di copertura.
Il Ministro della salute Beatrice Lorenzin, alla luce del calo delle coperture vaccinali in Italia e in tutta Europa, ha ravvisato la necessità sensibilizzare i cittadini all'importanza delle vaccinazioni. Ha inoltre dichiarato: «Come ministro ho la consapevolezza del fatto che non si può abbassare la guardia, e ho posto il tema delle vaccinazioni anche fra quelli del semestre europeo a guida italiana. È importante anche avere siti internet con informazioni “certificate” come quello di cui si parla oggi, che vanno messi in rete, unendo tutte le esperienze».
PA