La causa è una mutazione nel batterio responsabile dell’infezione.
Negli ultimi anni in Australia e in altri Paesi si è verificato un aumento del numero di casi di pertosse, nonostante il vaccino continui ad essere offerto a tutti i nuovi nati. Secondo un articolo pubblicato sulla rivista Emerging infectious diseases, la causa sarebbe un mutante di Bordetella Pertussis (il batterio responsabile dell’infezione, vedi foto) privo di pertactina, una delle proteine bersaglio del vaccino.
Nel periodo compreso dal 2008 al 2012 in Australia si è verificata una serie di epidemie di pertosse. Nello stesso periodo sono stati raccolti 320 campioni di Bordetella. Le analisi hanno dimostrato che un batterio su tre non esprimeva la pertactina , uno dei bersagli del vaccino. In particolare, considerando le sole due regioni dell’Australia in cui i campioni sono stati raccolti continuativamente per tutto il periodo in studio, il numero di batteri mutanti è aumentato da uno su dieci a otto su dieci.
La rilevanza di questa scoperta deriva dal fatto che per quei particolari ceppi mutanti, il vaccino potrebbe non essere pienamente efficace . La mutazione deriva verosimilmente da un tentativo del batterio di “sopravvivere” al vaccino.
Attenzione: nonostante il dato presentato, è consigliabile continuare a vaccinare i propri figli secondo il calendario vaccinale: il vaccino rappresenta infatti ancora la migliore protezione disponibile.
PA/AF