In aumento le coperture per tutti i vaccini
Sono stati pubblicati dal Ministero della Salute i dati di copertura vaccinale 2018. Sono in aumento le coperture per tutte le vaccinazioni con quella a 24 mesi (coorte 2016) per polio (utilizzata come proxy dell' esavalente) che ha raggiunto il 95% (95,09%) e la copertura per la prima dose di vaccino contro il morbillo, che arriva al 93,22%, con un +1,38% rispetto all’anno precedente. Trend positivo anche per la vaccinazione antipneumococcica e quella per il meningococco di tipo c.
Nell'approfondimento a cura della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria Ufficio 5 - Prevenzione delle malattie trasmissibili e profilassi internazionale viene sottolineato che anche nel 2018 si sono registrate differenze tra le regioni, anche se negli ultimi 2 anni si sta notevolmente riducendo" e che "Il miglioramento delle coperture vaccinali è risultato significativo per tutte le fasce d’età oggetto della rilevazione, ad indicare che le misure messe in atto, a livello nazionale e regionale, a partire dal 2017, successivamente all’approvazione del PNPV 2017-2019 e del DPCM sui nuovi LEA, inclusi alcuni interventi di comunicazione, nonché la grande resilienza dei servizi territoriali deputati all’erogazione delle vccinazioni, che hanno avuto la capacità di riorganizzarsi in pochissimo tempo per rispondere ad una domanda di vaccinazione considerevolmente aumentata, sono riuscite ad arrestare il trend in diminuzione delle coperture vaccinali" . Nonostante questo miglioramento però "continua a destare preoccupazione il mancato raggiungimento dell’obiettivo di CV (95%) per la vaccinazione contro morbillo-parotite-rosolia, in tutte le fasce d’età considerate, nonostante il trend in aumento registrato. Si ritiene quanto mai urgente giungere in tempi rapidi all’approvazione del nuovo Piano nazionale per l’eliminazione del morbillo e della rosolia (PNEMoRc), nel quale, tra l’altro, vengono proposte anche soluzioni concrete per gestire problematiche specifiche". Infine "è necessario proseguire l’impegno, in termini di miglioramento dell’offerta e dell’accesso ai servizi, ma anche della capacità di rispondere alle istanze dei cittadini per dissolvere i dubbi sulla efficacia e sicurezza dei vaccini e sull’utilità ed opportunità delle vaccinazioni, anche nei confronti di malattie solo apparentemente scomparse, per garantire un ottimale livello di protezione della popolazione."