I modi per prevenire la malattia causata dal Virus Respiratorio Sinciziale

Il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS o RSV secondo l’acronimo inglese Respiratory Syncytial Virus) è responsabile della maggior parte dei casi di bronchiolite, una delle infezioni acute delle basse vie respiratorie nei più piccoli e piccole. I modi per prevenirlo ci sono ma importanti novità entrano a far parte della campagna di immunizzazione in bambini e bambine.

Il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS o RSV secondo l’acronimo inglese Respiratory Syncytial Virus) è responsabile della maggior parte dei casi di bronchiolite, una delle infezioni acute delle basse vie respiratorie nei più piccoli e piccole, caratterizzata dall'ostruzione delle piccole vie aeree e dei bronchioli terminali a causa della presenza di edema, aumento della produzione di muco e necrosi dell'epitelio delle piccole vie aeree.

Si stima che il VRS infetti più del 60% di tutti i bambini e le bambine durante il primo anno di vita, raggiungendo quasi il 100% al compimento dei 2 anni. L'infezione, durante la stagione invernale, richiede l'ospedalizzazione di circa 1 su 50 e circa il 20% delle piccole e dei piccoli ricoverati ha necessità di essere curata/o in terapia intensiva. Inoltre, l'infezione comporta il rischio di possibili complicanze a lungo termine, come il broncospasmo e l'asma.

L’ECDC (Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) riporta che ogni anno nell’Unione Europea, in Norvegia e nel Regno Unito, il Virus Respiratorio Sinciziale è responsabile del ricovero ospedaliero di circa 213.000 bambini e bambine sotto i cinque anni, alcuni dei quali necessitano di terapia intensiva, e di circa 158.000 adulti. (Baraldi, 2014; Capitani, 2024; ECDC “Respiratory Syncytial Virus”).

Leggi il nostro articolo sul VRS per maggiori informazioni sulla malattia.

Quanti modi di prevenzione esistono?

Fino ad oggi la profilassi del VRS veniva effettuata mediante l’utilizzo di un anticorpo monoclonale, il Palivizumab, che richiede, a causa della breve emivita, una somministrazione mensile.

Recentemente, è stato approvato definitivamente da EMA (European Medicines Agency) e messo in commercio un nuovo anticorpo monoclonale, il Nirsevimab, che si caratterizza per una lunga emivita (protezione dimostrata per almeno 5 mesi, quindi per un periodo corrispondente alla stagione di rischio autunnale/invernale), e utilizzabile pertanto in singola somministrazione.

Ultimamente, sono stati approvati ulteriori due vaccini da EMA prodotti con tecniche di DNA ricombinante e sono, rispettivamente:

  • Arexvy, monovalente VRS A, adiuvato, per la popolazione >60 anni; (Papi,2023). Inoltre è stato autorizzato anche in adulti di età compresa tra 50 e 59 anni che sono a maggior rischio di malattia da VRS.
  • Abrysvo, bivalente VRS A / RSV B, non adiuvato, per la popolazione >60 anni (Walsh,2023). Questo vaccino è anche approvato per utilizzo durante la gravidanza per prevenire l’infezione da VRS nel neonato fino a 6 mesi di età con immunoprofilassi passiva.

È inoltre, in fase di approvazione, un terzo vaccino anti-VRS basato sulla tecnologia del RNA messaggero (mRNA), la cui efficacia protettiva è risultata, dai dati preliminari, analoga a quella presentata dagli altri due vaccini. (Wilson,2023)

La differenza tra i primi due prodotti e gli altri tre è che la vaccinazione stimola il nostro organismo a creare quella che viene definita "immunità attiva" ossia cellule e anticorpi che ci garantiscono una certa immunità abbastanza duratura nel tempo contro un determinato patogeno; l'anticorpo monoclonale, invece, ci permette di avere una "immunità passiva", ossia anticorpi già pronti che ci proteggono per un certo periodo di tempo ma che non stimolano la produzione di anticorpi nel nostro organismo.

Chi deve essere protetto?

Nirsevimab è indicato nella prevenzione della patologia del tratto respiratorio inferiore causata da VRS nei neonati e neonate e nei bambini e bambine nella prima infanzia durante la loro prima stagione caratterizzata da VRS.

Sarà offerto direttamente in ambito ospedaliero, prima della dimissione dal reparto di maternità, per tutti i bambini e la bambine nate nel periodo epidemico ottobre-marzo. I bambini e le bambine nate in periodo aprile-settembre dovrebbero, invece, ricevere l’anticorpo monoclonale ad ottobre dell’anno di nascita a cura dei servizi territoriali e del proprio pediatra di libera scelta.

L’inizio della campagna nei neonati e neonate e nei bambini e bambine nella prima infanzia era stato previsto per il 1 ottobre ma è stato necessariamente differito a causa dell'indisponibilità del prodotto su tutto il territorio nazionale.

Le modalità operative delle campagne verranno specificate successivamente dai siti di riferimento regionali.

Per quanto riguarda la popolazione >60 anni, ad oggi, solo presso il Centro Interuniversitario per la Ricerca sull’Influenza e le Altre Infezioni Trasmissibili (CIRI-IT) di Genova ha intrapresa recentemente una campagna apposita con vaccino Arexvy.

Chi non può essere protetto?

Non ci sono dati disponibili riguardanti la sicurezza e l’efficacia di Nirsevimab e Abrysvo nei bambini di età compresa tra 2 e 18 anni. Per Arexvy non ci sono dati disponibili riguardanti la sicurezza e l’efficacia nella popolazione pediatrica.

La vaccinazione è controindicata nei casi di ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Quando rimandare la somministrazione?

Per quanto riguarda Nirsevimab, Abrysvo, Arexvy: se è in corso un'infezione grave con febbre alta. In questi casi, la vaccinazione può essere rinviata fino alla guarigione. Un’infezione minore come un raffreddore non dovrebbe essere una controindicazione, ma è comunque meglio valutare caso per caso con il proprio medico.

I rischi della vaccinazione

I più recenti dati di letteratura dimostrano ulteriormente l'efficacia di Nirsevimab nel ridurre le ospedalizzazioni nelle bambine e bambini immunizzati, rispettivamente dell'87,6% nei reparti pediatrici e del 90,1% in terapia intensiva (Coma, 2024).

Per quanto riguarda Nirsevimab la reazione avversa più frequente è stata l’eruzione cutanea (0,7%) che si è manifestata entro 14 giorni dalla somministrazione. La maggior parte dei casi è stata di intensità da lieve a moderata. Inoltre, sono state segnalate febbre e reazioni al sito di iniezione rispettivamente allo 0,5% e allo 0,3% entro 7 giorni dalla somministrazione. Le reazioni al sito di iniezione non erano gravi.

Per quanto riguarda Abrysvo e Arexvy le reazioni avverse riferite più comunemente sono state dolore in sede di iniezione, stanchezza, mialgia, cefalea e artralgia. Di solito sono state di intensità lieve o moderata e si sono risolte nel giro di qualche giorno dalla vaccinazione.

Per concludere, in un comunicato congiunto la Società Italiana di Igiene (SItI), la Società Italiana di Pediatria (SIP), la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) e la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG), riunite nel Board del Calendario per la Vita coordinato dalla Prof.ssa Roberta Siliquini, hanno espresso la loro posizione in merito alla disponibilità, anche nel mercato italiano, di un nuovo vaccino contro l’RSV: “Sulla base di quanto finora descritto, il Board del Calendario per la Vita sottolinea come la recente disponibilità di due vaccini efficaci e sicuri nei confronti delle patologie causate dal virus respiratorio sinciziale rappresenti una opportunità preventiva di grande valore clinico, non essendo stata disponibile finora alcuna valida misura preventiva, e neppure alcuna terapia specifica. In tale ottica, i vaccini contro RSV costituiscono una risposta ad un bisogno medico finora insoddisfatto. Nel prossimo futuro sarà importante colmare alcune lacune conoscitive ancora presenti, anzitutto dal punto di vista epidemiologico, per avere dati più numerosi e consistenti sul carico di malattia nel nostro Paese, e quindi avere una possibilità di valutare la esatta dimensione dei casi di malattia prevenibili. Il Board del Calendario della Vita, sulla base delle evidenze di efficacia e sicurezza ad oggi disponibili, e considerando le informazioni attualmente in fase di raccolta sulla durata della protezione conferita dai vaccini anti-RSV, ne raccomanda l’utilizzo ai soggetti di età pari o superiore ai 75 anni, popolazione nella quale è peraltro molto frequente la co-esistenza di condizioni di cronicità che rendono l’infezione da RSV ancora più a rischio di complicanze gravi. Per le stesse motivazioni, raccomanda l’estensione della vaccinazione ai soggetti affetti da patologie croniche di età superiore o uguale ai 60 anni.”

Fonti / Bibliografia
  1. Baraldi E., Lanari M., Manzoni, P. et al. Inter-society consensus document on treatment and prevention of bronchiolitis in newborns and infants. Ital J Pediatr 40, 65 (2014). doi: 10.1186/1824-7288-40-65
  2. Capitani E, Basagni C, Barbini E, et al. Trend of accesses to the ED of Teaching Hospital of Tuscany for bronchiolitis 2018-2023: new emergency. J PREV MED HYG 2024; 65: E188-E193. doi: https://doi.org/10.15167/2421-4248/jpmh2024.65.2.3...
  3. Coma E, Martinez-Marcos M, Hermosilla E, Mendioroz J, Reñé A, Fina F, Perramon- Malavez A, Prats C, Cereza G, Ciruela P, Pineda V, Antón A, Ricós-Furió G, Soriano- Arandes A, Cabezas C. Effectiveness of nirsevimab immunoprophylaxis against respiratory syncytial virus-related outcomes in hospital and primary care settings: a retrospective cohort study in infants in Catalonia (Spain). Arch Dis Child. 2024 Jun 10:archdischild-2024- 327153. doi: 10.1136/archdischild-2024-327153. Epub ahead of print. PMID: 38857952.
  4. ECDC “Respiratory Syncytial Virus” https://www.ecdc.europa.eu/en/respiratory-syncytia...
  5. Papi A, Ison MG, Langley JM, Lee DG, Leroux-Roels I, Martinon-Torres F et al. Respiratory Syncytial Virus Prefusion F Protein Vaccine in Older Adults. N Engl J Med. 2023 Feb 16;388(7):595-608. doi: 10.1056/NEJMoa2209604. PMID: 36791160.
  6. Respiratory syncytial virus vaccine (bivalent, recombinant Summary of Product Characteristics. Disponible al sito: htps://www.ema.europa.eu/en/documents/product-information/abrysvoepar-product-informa�on_en.pdf Vaccino per il Virus Respiratorio Sinciziale (ricombinante, adiuvato).
  7. Riassunto delle caratteristiche del prodotto. Disponibile al sito: htps://ec.europa.eu/health/documents/communityregister/2023/20230606159374/anx_159374_it.pdf
  8. Walsh EE, Pérez Marc G, Zareba AM, Falsey AR, Jiang Q, Patton M et al. Efficacy and Safety of a Bivalent RSV Prefusion F Vaccine in Older Adults. N Engl J Med. 2023 Apr 20;388(16):1465-1477. doi: 10.1056/NEJMoa2213836. Epub 2023 Apr 5. PMID: 37018468
  9. Wilson E, Goswami J, Baqui AH, Doreski PA, Perez-Marc G, Zaman K. Efficacy and Safety of an mRNABased RSV PreF Vaccine in Older Adults. N Engl J Med. 2023 Dec 14;389(24):2233-2244. doi: 10.1056/NEJMoa2307079. PMID: 38091530.